Il contributo dell’Ente
Riportiamo di seguito l’ultimo comunicato di Dino Muto, presidente dell’ENCI: “Il programma di inchiesta di RAI 3 FarWest, diretto da Salvo Sottile, stasera in onda dalle ore 21.20, trasmetterà un servizio sul tema dei recenti episodi di aggressività da parte di alcuni cani e delle azioni che devono essere organizzate sul territorio per evitare tali episodi, dagli esiti a volte drammatici. Ho avuto modo fornire il nostro contributo, in qualità di Presidente dell’ENCI, vale a dire dell’istituzione che, grazie al lavoro delle Associazione Specializzate, dei Gruppi Cinofili e dei propri Allevatori, è ormai considerata a tutti i livelli il punto di riferimento per il mondo della cinofilia”.
Attività di selezione
“Durante l’intervista ho evidenziato l’efficace azione sviluppata dall’ENCI, che pone al centro dell’attività di selezione proprio l’equilibrio dei cani iscritti al Libro genealogico. Ho anche sottolineato l’efficacia dei test di pre-screening sviluppati con l’Università di Milano e da anni organizzati nel corso di numerose manifestazioni ENCI. Test utili a comprendere l’adattabilità di ogni cane nel contesto urbano e cittadino. Un percorso al termine del quale i soggetti effettivamente a rischio possano essere sottoposti a percorsi riabilitativi attraverso professionisti del settore”.
I test CAE
“La proposta che stiamo sostenendo con le istituzioni è che questi test, che noi dell’ENCI conosciamo da anni come CAE (test di controllo dell’affidabilità e dell’equilibrio psichico per cani e padroni buoni cittadini) possano essere adeguatamente estesi ai tanti incroci di cani sprovvisti di certificati di origine, salvaguardando al contempo l’allevamento dei soggetti di razza che vengono iscritti al Libro genealogico e che si caratterizza per una filiera controllata, trasparente, con percorsi formativi e soggetta a una precisa regolamentazione decretata dal Ministero competente. In tal senso l’ENCI si sta adoperando anche sul fronte legislativo”.