Ecosistema a dura prova
Questa una parte dell’intervento a Strasburgo dell’europarlamentare bresciana Mariateresa Vivaldini: “Molte specie ittiche dei nostri laghi e fiumi, come il carpione del Garda, la trota marmorata e la lasca, sono a rischio di estinzione. Il motivo? Il sovrannumero di cormorani comuni, una specie protetta, che sta mettendo a dura prova l’equilibrio degli ecosistemi acquatici. Purtroppo, la Commissione Europea ha demandato agli Stati membri la gestione del problema, ma gli strumenti attuali non sono sufficienti”.
La posizione dei pescatori bresciani
L’UPBS – Unione Pescatori Bresciani – ha dimostrato apprezzamento con una lunga nota di commento: “Ringraziamo e condividiamo il post sull’intervento dell’europarlamentare MARIATERESA VIVALDINI, un grazie per aver portato le nostre richieste di urgente intervento sull’emergenza cormorani, direttamente in Plenaria al Parlamento Europeo. Un rinnovato grazie per il dimostrano il suo impegno che sottolinea la gravità dell’invasione del Cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis) nelle acque Europee, Italiane e della Regione Lombardia”.
Pericolo di estinzione
L’UPBS ha aggiunto: “Vogliamo continuare a far conoscere quanto è grave all’ecosistema e alla fauna ittica autoctona, questa invasione silenziosa che letteralmente fa sparire ogni giorno dalle nostre acque, tonnellate e tonnellate di pesce pregiato, come ad esempio la Trota Marmorata e il Temolo, specie ittiche che risultano essere incluse nell’allegato II della Direttiva “Habitat” (92/43/CEE) classificati in Italia, secondo i criteri IUCN, in pericolo critico di estinzione (Critically Endangered) con popolazioni in decremento presso l’intero areale di distribuzione e quindi di certo più di interesse conservazionistico che il cormorano (Phalacrocorax carbo sinensis), uccello tra l’altro depennato dall’elenco delle specie per le quali sono previste misure specifiche di protezione degli habitat, come evidenziato da allegato I della direttiva Uccelli europea”.