I telemetri Leica Rangemaster CRF R e CRF PRO: elementi di eccellenza comuni. Oggi esistono telemetri tascabili di eccellente fattura, ai quali il cacciatore può richiedere dimensioni ultracompatte, pesi insignificanti, ottica ineccepibile e funzioni balistiche all’avanguardia. Leica, da sempre un passo avanti nella tecnologia di misurazione della distanza, è il leader indiscusso di questo mercato sotto ogni aspetto, dalla meccanica, all’ottica, al design, alle funzioni di misurazione, per finire con il servizio di assistenza post vendita. Leica presenta il nuovo modello di entrambi i suoi telemetri da caccia: CRF PRO e CRF R, che sostituiscono i modelli precedenti, rispettivamente CRF 2800.com e CRF 2400R. Due prodotti identici nell’aspetto (salvo il colore esterno) e interamente rivestiti in polimeri ad alta resistenza e gomma altamente ergonomica.
Solo 180 grammi di peso, le dimensioni di un pacchetto di sigarette, entrambi con la stessa ottica Leica 7×24 ad alta definizione di altissima qualità, dotata del celebre rivestimento antisporco e appannamento Aquadura ™ sulle lenti esterne. Ottica ad Alta Definizione, che offre un ottimo campo visivo (115m a 1000m) e 15mm di estrazione pupillare, che consente l’utilizzo senza togliere gli occhiali ed è incorporata in strumenti a tenuta stagna garantita. Questi telemetri adottano un display led per leggere le misurazioni più veloci del mondo operate da questi telemetri (<3 decimi di secondo, letteralmente in tempo reale), display che ha un sistema di adeguamento automatico dell’intensità di illuminazione alle condizioni di luce esterna, e che nel modello PRO può essere anche customizzato dall’utilizzatore rispetto ai dati che mostra. È un display led di ultimissima generazione.
Entrambi offrono la scelta tra metri e yard e l’aggiornamento automatico della distanza se si desidera “scansionare” un’area, operazione che compiono ad una velocità straordinaria. La batteria permette di arrivare a circa 3000 misurazioni. La praticità superiore dei CRF inizia dalla pulizia che il led lascia all’osservazione, mostrando soltanto un dato alla volta, senza riempire il campo con svariate informazioni contemporaneamente come accade in altri strumenti che offrono funzioni balistiche, salvo che lo si richieda espressamente nel menu delle personalizzazioni sulla App Leica Ballistics del CRF PRO.
Il telemetro Leica Rangemaster CRF R
Ottica, ergonomia e semplicità d’uso al top, il meglio per chi desidera da un telemetro compatto affidabilità, immagini perfette e distanza compensata fino a oltre un chilometro.
Il CRF R offre potenza di misurazione della distanza compensata con angolo di sito fino a 1100 metri, con ottica 7×24 ad alta definizione, per offrire ai cacciatori il massimo della qualità ottica e meccanica e della semplicità d’uso in un telemetro compatto da 180 grammi. Uno strumento che solo Leica, da oltre 30 anni pioniere nella misurazione della distanza, poteva riuscire a creare ad un prezzo inferiore al modello precedente. Prezzo al pubblico 560 euro.
Il Leica CRF R misura la distanza fino a 1800 metri, quella compensata con angolo di sito fino a 1100 metri, in tempo reale (per la precisione in meno di 3/10 di secondo), anche in modalità scan, in movimento. Ha un display straordinariamente nitido, capace di mostrare informazioni sulla modalità in uso (metri/yard, distanza compensata attivata) e misurazione al decimetro fino a 200 metri, per la massima precisione. L’ottica è ad alta definizione, 7×24, eccellente per poter trovare facilmente l’animale da telemetrare anche a lunga distanza. 180grammi, ultracompatto. Per la gioia dei cacciatori, Leica abbassa il prezzo dal modello precedente, un’iniziativa che solo chi ha inventato e detiene la tecnologia di misurazione della distanza è in grado di fare. Il CRF R costa 560 euro. Sotto ogni aspetto, sempre più imbattibile.
Il telemetro Leica Rangemaster CRF PRO
Ottica, ergonomia e balistica al top, il più potente telemetro mai costruito per la caccia, con il software Applied Ballistics e la APP per impostare profili balistici ed essere guidati fino all’anschuss dopo il tiro. Tutorial in Italiano su www.cacciapalla.it .
Il CRF PRO offre potenza di misurazione e precisione senza precedenti in uno strumento per il mercato civile, con ottica 7×24 ad alta definizione, per offrire ai cacciatori più esigenti il massimo della tecnologia in un telemetro compatto da 180 grammi. Prezzo 915 Euro
Il nuovo CRF PRO è un telemetro compatto che offre funzioni balistiche semplici, complete e precise per i cacciatori più esigenti, o al massimo livello di sofisticatezza per i tiratori più esperti, grazie al leggendario software Applied Ballistics® che equipaggia ogni CRF PRO. Tra le altre svariate funzioni, quella di accompagnare via GPS il cacciatore fino al punto di impatto (anschuss) dopo il tiro, denominata Leica Pro Track. Il tutto con splendida ergonomia, peso contenuto e ottica ad alta definizione.
Nella sua versione di serie il CRF PRO è equipaggiato con il software balistico americano Applied Ballistics Ultralight ®. In collaborazione con la sua APP gratuita Leica Ballistics da scaricare sullo smartphone, il CRF PRO offre la funzione Leica Pro Track, la misurazione della distanza lineare e compensata con angolo di sito fino a circa 2.6 chilometri, oppure i clic per qualsiasi cannocchiale da puntamento fino a 800 metri, ponderati rispetto ad angolo di sito, palla utilizzata, distanza di azzeramento dell’arma, pressione atmosferica e temperatura. Tutto ciò che serve ad un cacciatore esigente.
Per chi necessita della massima precisione a distanze superiori, tramite la APP è possibile passare alla leggendaria versione Elite di Applied Ballistics ®, versando circa 150 euro sul sito stesso della software house. A questo punto il telemetro assume una precisione di calcolo senza pari sul mercato civile: i clic vengono forniti dal telemetro fino a oltre 2 chilometri, all’utente la APP richiede ulteriori informazioni in fase di settaggio (passo di rigatura della canna ed altri parametri cruciali sulla distanza estrema) e nelle misurazioni il CRF PRO considera tutti i parametri noti agli appassionati della lunga distanza, come l’effetto Coriolis, lo Spin Drift, che diventano assolutamente rilevanti quando il tiro supera le distanze comunemente considerate limite dalla maggior parte degli utilizzatori.
Quale scegliere?
In due parole, tutti e due i telemetri misurano la distanza compensata con angolo di sito, fino a 1100 metri il CRF R, 2500 metri il PRO. Se questa è l’unica funzione che ci interessa, sceglieremo probabilmente il CRF R. Se desideriamo maggiore potenza e funzioni più evolute, compresa la ricerca del punto d’impatto dopo il tiro, il PRO è il massimo per qualsiasi cacciatore, sotto ogni aspetto. E’ un must per chi cerca la precisione assoluta, o anche per chi è abituato ad usare il meglio che la tecnologia possa offrire. Il CRF PRO è senza dubbio telemetro compatto che giustifica con le innovazioni e le prestazioni la scelta di aggiornare il proprio strumento.
LEICA SPORT OPTICS: BREVE STORIA DEI BINOCOLI
La telemetria Leica celebra i 30 anni – da pionieri a leader del mercato
Quando nel 1907 l’Optische Werke Ernst Leitz di Wetzlar presentò il suo primo binocolo, nessuno nell’azienda allora specializzata in microscopi avrebbe potuto pensare che un giorno ci sarebbero potuti essere binocoli speciali con elettronica incorporata. Il Dr. Ernst Leitz non era solo un fotografo, ma soprattutto un appassionato cacciatore. Così, dopo il primo Binocle 6×18, sono seguite rapidamente altre innovazioni. Nel 1956 apparve il binocolo grandangolare Amplivid con un campo visivo di 212 metri a 1000 metri, che resta ancora oggi un ricercato oggetto da collezione. Due anni dopo entrò in produzione il primo Trinovid. Oltre ad essere impermeabili, questi binocoli avevano un design snello e una messa a fuoco interna.
La divisione aziendale che si occupa dei binocoli ha stabilito ripetutamente pietre miliari. Dopo lo sviluppo di molti binocoli da caccia e militari, un monoculare basato su un Trinovid con peso ridotto fu utilizzato per la missione lunare dell’Apollo 11 nel 1969. Questo fu sia un onore che una conferma per Leitz. Dopo tre generazioni di binocoli Trinovid, nel 2003 venne sviluppata la serie Ultravid. La lavorazione del vetro utilizzato per gli obiettivi ad alta definizione (HD) era particolarmente accurata e richiedeva tempo, ma le aberrazioni cromatiche sono state ridotte al minimo per rendere l’immagine ancora più realistica e brillante.
Tuttavia, la vera rivoluzione nei binocoli Leica è stata la combinazione di ottica ed elettronica. Uno strumento ottico che offrisse più che “solo” immagini perfette sarebbe stato un sogno per il cacciatore Dr. Leitz. Con l’inizio del lavoro di sviluppo della serie Geovid, questo sogno è diventato realtà. Ma nulla di paragonabile esisteva in nessuna parte del mondo, per cui gli ingegneri Leica dovettero coraggiosamente aprire nuove strade. L’obiettivo: un binocolo che calcola la distanza da un bersaglio con la semplice pressione di un pulsante.
Il sogno del dottor Leitz di una telemetria precisa è diventato realtà dopo generazioni, con il primo binocolo Geovid. Da questo sono trascorsi circa 30 anni. Ai grandi binocoli Geovid BD sono seguiti i telemetri monoculari della serie LRF. Quindi i successivi e ancora più evoluti modelli di binocolo Geovid BRF, le versioni HD, e quindi gli ultimissimi R. Di pari passo si è evoluta la linea dei telemetri compatti CRF fino all’attuale modello R. Binotelemetri e telemetri compatti che rappresentano il punto di riferimento per tutti i cacciatori che cercano precisione di misurazione, affidabilità e alta qualità ottica, e nel contempo la massima semplicità d’uso.
La linea Geovid Pro 32, 42 e 56mm (e la versione monoculare compatta CRF PRO), con i suoi 8 modelli stabilisce un nuovo riferimento al top del settore, seguendo il solco già tracciato dai modelli di punta Geovid HD-B e poi 3200.com negli ultimi 10 anni, attingendo a tutte le innovazioni e all’esperienza di Leica: oltre 110 anni nei binocoli e circa 30 anni nella telemetria laser. È la combinazione compatta e potente tra meccanica di precisione, ottica ad alte prestazioni, optoelettronica e tecnologia digitale.