Stefano Maullu, europarlamentare di Fratelli d’Italia, da sempre molto attento alle tematiche venatorie e delle armi, ha parlato della recente approvazione della riforma della legittima difesa. Ecco le sue parole: “La legittima difesa non ha nulla a che vedere con la vendita delle armi: chi sostiene il contrario, con ogni evidenza, è interessato a strumentalizzare il tema con chiari scopi politici, per il proprio tornaconto elettorale.
I due temi sono ben distinti, e tra loro non v’è nessuna connessione. Quello sferrato dalla sinistra è un vero e proprio attacco al comparto delle armi, non vi è alcun dubbio a riguardo. La follia della sinistra rischia di danneggiare gravemente i produttori di armi, una vera e propria eccellenza italiana. È del tutto inammissibile che le armi continuino a venire additate come l’origine di tutti i mali, come oggetti da demonizzare a prescindere.
Di certo c’è soltanto che le armi, con la legittima difesa, non c’entrano proprio nulla. È ora di finirla con questa stupida crociata anti-armi, con chi cerca di puntare l’attenzione soltanto sullo strumento in sé, sul mezzo, e non sulle intenzioni di chi lo utilizza. Inserire le armi nel dibattito sulla legittima difesa, da questo punto di vista, non ha alcun senso”.