Il segretario è uno dei promotori della proposta di legge di iniziativa popolare sulla legittima difesa di cui si è tanto parlato lo scorso anno. Sono state raccolte tantissime firme, più di 2,3 milioni di italiani, di conseguenza per il Sindacato il nuovo Governo che si formerà in seguito al voto del prossimo 4 marzo dovrà ripartire da questo dato inequivocabile. In poche parole, l’esecutivo sarà obbligato a evitare qualsiasi tipo di ritardo o fraintendimento, affrontando una volta per tutte la questione.
La nuova legge, sempre secondo Di Giacomo, dovrebbe fare chiarezza sulle responsabilità del carnefice e quelle della vittima, ovviamente senza che si dia spazio alla giustizia “fai da te”. Dell’argomento si è parlato effettivamente pochissimo in campagna elettorale e nei programmi dei vari partiti ci sono soltanto accenni vaghi e non risolutori.