L’assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, Marco Remaschi, ha diffuso i dati relativi all’applicazione della Legge Obiettivo. Il bilancio che si può fare in questo momento è di 215mila ungulati abbattuti nel giro di venti mesi, un risultato giudicato in maniera positiva. Remaschi ha parlato di numeri positivi, anche se le criticità ci sono ancora. Proprio nei prossimi giorni verrà consegnato questo rapporto al Consiglio Regionale, in modo da far capire come è stato applicato il testo per il contenimento dei selvatici.
I capi prelevati sono 215575 per la precisione: si tratta di quasi 185mila cinghiali, poco più di 27mila caprioli, poco meno di mille caprioli, oltre a 2500 daini e 217 mufloni. Le informazioni e le peculiarità locali sono attualmente in fase di analisi, come sottolineato dallo stesso Remaschi: per quest’ultimo i benefici riguardano proprio tutti, non soltanto il settore agricolo, anche se la strada da percorrere è ancora molto lunga.
La Regione è dunque convinta di proseguire lungo il sentiero tracciato dalla Legge Obiettivo (introdotta ormai da due anni a questa parte), nella speranza che tutti contribuiscano al risultato finale con le proprie competenze, vale a dire la salvaguardia del patrimonio agricolo e di quello ambientale, nonostante il mondo venatorio non sia proprio convinto dalla validità dello strumento.