I capi prelevati sono 215575 per la precisione: si tratta di quasi 185mila cinghiali, poco più di 27mila caprioli, poco meno di mille caprioli, oltre a 2500 daini e 217 mufloni. Le informazioni e le peculiarità locali sono attualmente in fase di analisi, come sottolineato dallo stesso Remaschi: per quest’ultimo i benefici riguardano proprio tutti, non soltanto il settore agricolo, anche se la strada da percorrere è ancora molto lunga.
La Regione è dunque convinta di proseguire lungo il sentiero tracciato dalla Legge Obiettivo (introdotta ormai da due anni a questa parte), nella speranza che tutti contribuiscano al risultato finale con le proprie competenze, vale a dire la salvaguardia del patrimonio agricolo e di quello ambientale, nonostante il mondo venatorio non sia proprio convinto dalla validità dello strumento.