LEGAMBIENTE: Ieri, oggi e domani la campagna ‘Puliamo il mondo’.
“Smettiamola di nascondere i problemi“: è lo slogan dell’edizione 2009 di Puliamo il Mondo, la tre giorni di volontariato per l’ambiente che ha preso il via ieri in tutta Italia e si concluderà domenica con migliaia di volontari impegnati a ripulire dai rifiuti abbandonati strade, piazze, giardini e parchi. Nata a Sidney in Australia nel 1989, Clean Up the World è la più importante campagna di volontariato ambientale del mondo: un’azione collettiva che coinvolge ogni anno 40 milioni di persone in 120 Paesi del mondo. Portata in Italia nel 1993 da Legambiente è organizzata, da allora, su tutto il territorio nazionale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine.
Tra le numerose iniziative di oggi, a Roma i volontari si ritroveranno a La Rustica nel Parco Caduti Marcinelle per la pulizia dell’area e la sistemazione di panchine, aiuole. All’iniziativa parteciperà il sindaco Alemanno insieme al direttore generale di Legambiente Rossella Muroni, al presidente e al direttore di Legambiente Lazio Lorenzo Parlati e Cristiana Avenali. In Lombardia, a Lovere (Bg) nel Parco della Gola del Tinazzo verrà effettuata la manutenzione dei sentieri e la creazione di nuovi, lavori di ripristino di terreni, sfalcio dei terrazzamenti, messa in sicurezza delle parti rocciose, raccolta rifiuti: una giornata ecologica all’insegna del multiculturalismo organizzata in collaborazione con il Comune di Castro e le comunità straniere del luogo. In Piemonte, a Torino, le iniziative di pulizia si svolgeranno a San Salvario e Porta Palazzo, dove convivono etnie e culture diverse. A Verbania i volontari ripuliranno alcuni sentieri di confine tra i comuni di Belgirate e Lesa aiutati da un gruppo di dieci detenuti della Casa Circondariale di Verbania. In Campania, grandi pulizie ad Afragola dove l’area interessata sarà quella del campetto di calcio delle Torri, presso le Salicelle,che verrà ripulito e riconsegnato ai bambini del quartiere. Appuntamento anche a Fisciano dove la pulizia è prevista lungo la strada che conduce dalla frazione Gaiano di Fisciano all’Area Naturalistica Frassineto per sensibilizzare le istituzioni sullo stato di degrado in cui versano le strade extraurbane del territorio. In Toscana, è prevista a Sassalbo, frazione di Fivizzano in Lunigiana (Ms), paese di montagna, sede del parco nazionale dell’Appennino un’iniziativa organizzata insieme a Federparchi. In Puglia, a Santeramo in Colle (Ba) è prevista in mattina la pulizia del bosco della Pietà, della pineta Lama di Lupo, della pineta di Mesola e della pineta adiacente al bosco Parata nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia con la partecipazione delle scuole elementari e medie. A Taranto parteciperanno invece alla pulizia della pineta di Marechiaro tre classi del Liceo Aristosseno. Domenica 27, invece, in Abruzzo a Tempera, una frazione dell’Aquila pesantemente colpita dal terremoto e situata sul fiume Vera, i volontari saranno impegnati, insieme al presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, nella pulizia degli argini del torrente e il ripristino degli arredi urbani. In Toscana a Firenze, la tre giorni di pulizie si concluderà insieme alle comunità degli immigrati del Perù, Filippine, Sri Lanka, Ucraina, Romania, Moldavia e di molte altre ancora, che svolgono l’attività di badante presso le famiglie fiorentine. In Sicilia ad Agrigento saranno ripulite alcune aree del parco dell’Addolorata trasformate in discariche. A Milano, in Lombardia, insieme agli speleologi, pulizia del Tempietto della Notte ritrovato sotto la collinetta del parco di Villa Finzi. A Roma in Lazio operazioni di pulizia alla Stazione Monte Mario in via Cesare Castiglioni. A Poligano a mare in Puglia, pulizia dei fondali con la collaborazione del nucleo sommozzatori della Polizia di Stato. Prosegue, inoltre, la collaborazione fra Legambiente e la Società speleologica italiana, che nell’arco del week-end dà vita a Puliamo il buio: iniziative di pulizia in alcune grotte italiane e segnalazione delle situazioni di rischio ambientale. In Puglia, per esempio, la Federazione Speleologica Pugliese vuole concentrare l’attività di recupero dei rifiuti abusivi nella zona tra Cassano delle Murge e Santeramo in Colle nella Grotta dell’edera e nella Grava Giustino. In Campania, invece, la Federazione Speleologica Campana porterà avanti insieme a Legambiente due giorni in attività di pulizia e documentazione delle emergenze ambientali della grotta Marmuriata nel Parco Regionale dei Monti Lattari.
Fonte: Apcom