I numeri dell’edizione 2024
In crescita sul fronte degli espositori e dei convegni. E stabile sul fronte dei visitatori. “Caccia, pesca, natura” ha chiuso superando i 12mila visitatori suddivisi in due giornate e mezza, in linea con i numeri dell’edizione 2023. «Numeri molto buoni per una fiera di nicchia, per pescatori e cacciatori, che si sta ritagliando spazi sempre più apprezzati nel settore della natura e dell’outdoor» spiega il presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Michele Dal Farra. «Quest’anno abbiamo aperto con un convegno sul cambiamento climatico, ospite il climatologo Luca Mercalli, per passare a un focus sul pescaturismo e sul ripristino dei corsi d’acqua danneggiati da Vaia. Abbiamo poi messo a disposizione del mondo venatorio un servizio di transfer verso il poligono di tiro di Perarolo, per permettere di provare i fucili. E gli addetti ai lavori – sia le aziende sia pescatori e cacciatori – hanno apprezzato molto la qualità e il vasto panorama offerto da questa fiera».
Tanti appuntamenti interessanti
Chiusa la fiera, si è concluso anche il concorso “Adotta un pesce, adotta un corso d’acqua”, curato dalla Fondazione Fantastiche Dolomiti e dalla Federazione dei Bacini di Pesca della provincia di Belluno. La seconda edizione di questo contest, riservato ai bambini delle scuole elementari, era cominciata portando tra i banchi formazione ed educazione ambientale. I pescatori hanno spiegato ai giovanissimi come funziona l’habitat fiume e quali forme di vita ci sono all’interno.
Spazio ai bambini
E poi hanno lasciato carta bianca ai bambini, chiedendo loro di disegnare. Centinaia gli elaborati giunti fino alla fiera ed esposti nelle giornate di “Caccia, pesca, natura”, per essere votati dai visitatori, oltre che dalla giuria tecnica. Il disegno più “gettonato” dalla giuria popolare dei visitatori della fiera è stato quello di Michele Giavi, della 4A di Calalzo, con oltre una cinquantina di voti. Il giovane Michele vince una pescata con guida al laghetto di Lagole (fonte: Caccia, Pesca, Natura).