Se nelle scorse settimane la Provincia di Lecco ha dato il “via libera” al piano di eradicazione della nutria prevedendo oltre 900 abbattimenti (vedi articolo) il Comune di Garlate ha scelto una linea meno cruenta, optando per la sterilizzazione degli esemplari presenti. Gli interventi sono realizzati in attuazione della convenzione stipulata fra Comune e la Associazione Progeco – Ambiente & Natura O.d.V.
“Dopo il censimento della presenza di questa specie di castori si sta ora provvedendo alla cattura degli esemplari adulti ed alla loro sterilizzazione da parte di un veterinario – spiegano il sindaco Giuseppe Conti e il consigliere comunale Maria Grazia Maggi – Sono finora 6 le sterilizzazioni effettuate. Si stima che ne occorreranno altrettante prima di completare questa prima iniziativa di sterilizzazione, che mira al contenimento della presenza delle nutrie senza creare ‘vuoti’ o parti non colonizzate, in modo da non richiamare altri esemplari”.
Lo stesso metodo di contenimento utilizzato da decenni per i gatti randagi: “Come già sperimentato per le colonie feline, questo metodo, se applicato in modo continuativo e monitorato, consente di limitare la presenza delle nutrie alle esistenti e di ridurle progressivamente – concludono – Tutte queste attività sono a costo zero per il Comune, essendo le stesse esercitate a vario titolo e nell’ambito di attività di studio e ricerca da volontari della società stessa e volontari garlatesi” (Lecco Notizie).
Cari cacciatori di Varese,NON è per campanilismo,mah COMO con 3876 è primo in classifica,e come cacciatori abbiamo circa lo stesso numero di cacciatori???