Leal-Lega Antivivisezionista sta promuovendo una raccolta di firme per abolire la caccia con banchetti organizzati nelle piazze di diverse città italiane. Ecco cosa hanno detto in merito i responsabili dell’associazione: “Dal 1° luglio a fine settembre parte una grande battaglia di civiltà del Comitato Sì aboliamo la caccia, l’obiettivo è quello di raccogliere 500 mila firme in tutta Italia necessarie per portare al voto i cittadini per abolire finalmente questa attività cruenta, violenta e sanguinaria.
La caccia è responsabile dello sperpero di decine di milioni di euro di denaro pubblico per il ripopolamento degli animali selvatici acquistati dall’estero, mentre a fine stagione c’è un grande abbandono di cani utilizzati dai cacciatori”. L’obiettivo è appunto quello di raggiungere un numero tale di firme da poter poi chiedere un referendum, non la prima iniziativa di questo tipo che di solito viene annunciata ai quattro venti con grande entusiasmo per poi rivelarsi la più fragile delle bolle di sapone.