C’erano molte aspettative per il convegno “Le prospettive per la caccia in Veneto” che si è tenuto lo scorso 30 aprile presso il Teatro Comunale di Vicenza. Il successo è stato definito “entusiasmante” dagli organizzatori, CONFAVI e Associazione Cacciatori Veneti, nonostante molti cacciatori non abbiano avuto la possibilità di entrare e partecipare per motivi di sicurezza (i posti disponibili si sono esauriti molto rapidamente).
Sergio Berlato, consigliere della Regione Veneto e presidente della Commissione Permanente, era uno degli ospiti più attesi, oltre a Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio Regionale del Veneto, e Giuseppe Pan, assessore regionale alla Caccia. La numero uno dei Cacciatori Veneti, Maria Cristina Caretta, ha avuto il compito di avviare il convegno e lo ha fatto illustrando le principali problematiche del mondo venatorio locale, proponendo allo stesso tempo delle soluzioni concrete.
In questo caso si è parlato del cacciatore come di una “risorsa sociale, ambientale ed economica per tutta la collettività”. Berlato, molto applaudito, ha fatto riferimento alla situazione della caccia in Veneto, mentre Ciambetti si è detto disponibile a trovare le soluzioni migliori. Per quel che riguarda Pan, poi, l’assessore ha condiviso tutte le soluzioni suggerite dai cacciatori veneti, senza dimenticare il contributo di Vincenzo Forte, presidente della Fondazione per la Cultura Rurale. Il convegno si è chiuso alle 18 tra applausi e sventolio di bandiere, per quella che è sembrata una importante boccata di ossigeno e di speranza per la categoria.