La novità sarebbe un contributo fondamentale per quel che riguarda la tutela delle colture. Altro suggerimento migliorativo è quello di prelevare le quaglie in periodi adeguati, diversamente da quanto avviene ora. Per gli orari, invece, è stato chiesto di prolungare l’attività dall’albo al tramonto, evitando i limiti imposti dall’addestramento cinofilo. I miglioramenti potrebbero riguardare poi la gestione delle zone di ripopolamento e cattura, senza dimenticare una migliore regolamentazione degli appostamenti fissi in assenza di richiami.
Ogni proposta è stata avanzata in seguito a uno studio approfondito di esperti nazionali. Ora bisognerà vedere se la Regione Umbria avrà intenzione di recepire il contributo, la Libera Caccia regionale si è detta disponibile a un confronto costruttivo in sede di Consulta Regionale Venatoria, per la precisione quando verrà convocata la prossima seduta.