Il piano di contenimento delle cornacchie, invece, ha bisogno di miglioramenti, visto che le colture e i frutteti sono danneggiati. Le nutrie, poi, sono completamente ignorate da tutti, anche se le segnalazioni sono ripetute e gravi. Infine, servirebbero dei miglioramenti anche per il piano di contenimento dei cormorani. Coldiretti Oristano ha avanzato anche delle proposte, soprattutto in merito ai censimenti: secondo l’associazione è fondamentale censire le specie nocive, in primis i cinghiali e la cornacchia grigia.
Proprio in relazione alla cornacchia, poi, si dovrebbe migliorare il piano, il quale presenta diversi limiti: il numero di animali da contenere è troppo basso, ma si ignora anche la vocazione orticola di determinate aree bisognose di interventi più incisivi. Per le nutrie e i cinghiali, invece, Coldiretti auspica un risarcimento congruo per i coadiutori volontari che prestano la loro opera. In poche parole, Murru e Casu hanno preteso un approccio maggiormente risolutivo in tema di fauna selvatica.