La sezione provinciale di Pistoia dell’Associazione Nazionale Libera Caccia hanno scritto una lettera per parlare di gestione venatoria e caccia di selezione. L’associazione si è rivolta al comitato di gestione e al presidente dell’Ambito Territoriale di Caccia Pistoia 11, ricordando l’impegno profuso da marzo 2017 per il prelievo di cinghiali, caprioli, daini e cervi, sia in area vocata che non vocata. Inoltre, è stata riscontrata una differenza notevole nelle quote versate dai cacciatori dell’ATC rispetto ad altri che esercitano il prelievo selettivo in altri Ambiti toscani.
Le indicazioni sulla gestione di cervidi e bovidi in Toscana sono state emanate dalla Regione. Il raggiungimento del tasso di campionamento medio regionale sembrerebbe essere stato superato nelle unità di gestione di questo ATC pistoiese, visto che ci sono tre battute per tre giornate di censimento. Per questo motivo all’associazione appare inutile svolgere due censimenti (tre ore ciascuno) da punti vantaggiosi per ottenere informazioni che si ricavano anche con altri metodi che non gravano sullo sforzo di gestione dei selettori.
ANLC Pistoia ha comunque sottolineato di non avere nulla contro l’operato del comitato di gestione, ma vorrebbe che la lettera fosse sfruttata per i piani di gestione futuri. L’ente provinciale è a disposizione per altre considerazioni ed eventuali tavoli di lavoro.