Troppa attesa
Da anni aspettiamo l’approvazione da parte della Regione del Veneto di un adeguato Piano regionale di gestione e di contenimento degli uccelli ittiofagi, con particolare riguardo al cormorano ma, almeno per il momento, ascoltiamo solo il grido di dolore dei nostri pescatori e dei nostri vallicoltori, costretti ad abbandonare le loro attività per colpa delle continue incursioni subite ad opera dei predatori alati che stanno infestando e depredando indisturbati tutte le nostre lagune e tutti i nostri corsi d’acqua.
Tutela delle attività
Abbiamo visto circolare in questi anni delle bozze di Piano partorite probabilmente da chi ha un approccio ideologico secondo il quale vanno tutelati più i cormorani che le nostre attività produttive o la residua fauna ittica rimasta. I nostri pescatori ed i nostri vallicoltori devono spendere di tasca propria ingenti somme economiche per dotarsi di strumenti ed opere di dissuasione e di difesa passiva senza poter toccare i predoni alati.
Nessun segnale da Venezia
Abbiamo già scritto: Giunta regionale del Veneto, se ci sei batti un colpo! Per il momento non arriva nessun segnale dall’oltretomba lagunare. Ci chiediamo di che tipo di segnale abbia bisogno la Giunta regionale per svegliarsi dal suo torpore. Intanto, la fauna ittica viene devastata e le attività produttive sono costrette a chiudere (ACR-CONFAVI-ACV-FCR).