FACE (Federation of Associations for Hunting and Conservation of the European Union) ha fatto sapere di avere appena pubblicato le linee guida AEWA relative al prelievo sostenibile degli uccelli acquatici migratori. La sigla AEWA sta a indicare l’Agreement on the Conservation of African-Eurasian Migratory Waterbirds, vale a dire un trattato indipendente internazionale che ha lo scopo di conservare gli uccelli acquatici migratori elencati nell’Allegato 2 dell’Accordo.
In base a quanto si può leggere nel rapporto ufficiale, il prelievo sostenibile della migratoria acquatica deve prendere spunto da alcuni dati biologici, tra cui la stima dei prelievi totali, i report sulle stime delle popolazioni e i dati coordinati sulla migrazione pre-nuziale. Le stime demografiche e il monitoraggio dei capi abbattuti, inoltre, potrebbe fornire una comprensione migliore delle popolazioni e l’impatto del prelievo. Inoltre, specie come i mergini oppure le oche del Nord Ovest Europeo (relativamente ricche dal punto di vista dei dati) potrebbero fornire una esperienza utile da estendere anche ad altre regioni ed altre specie.
Il coinvolgimento dei cacciatori viene considerato essenziale, anche se c’è bisogno di uno stretto rapporto di fiducia e una collaborazione proficua. La sostenibilità e l’accettazione etica dell’attività venatoria sarebbero migliori se venisse adottato uno specifico codice di condotta, facendo leva in particolare sulle condivisioni di esperienze. Infine, la creazione di siti protetti potrebbe essere utile per venire incontro alle esigenze delle specie acquatiche prelevate.