Enalcaccia, Libera Caccia e Federazione Italiana della Caccia hanno scritto al governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in merito all’incontro del prossimo 28 agosto in cui si parlerà di incendi, siccità e stagione venatoria 2017-2018. Le associazioni venatorie hanno ribadito di essere contrarie alla riduzione dei periodi di caccia previsti dal calendario.
Tra l’altro, le specie cacciabili nelle 5 giornate di pre-apertura sono molto poche: fatta eccezione per la tortora, il cui carniere è ridotto, le altre sono specie problematiche e l’ISPRA ha fornito il proprio parere favorevole al controllo selettivo. In caso di un rinvio dell’inizio della caccia, comunque, le associazioni hanno preteso alcune limitazioni. Anzitutto, il rinvio dovrebbe essere limitato alla pre-apertura. Inoltre, l’allenamento dei cani da ferma, cerca e seguita dovrebbe essere consentito a partire dal prossimo 1° settembre.
Un’altra richiesta riguarda l’eventuale apertura della caccia alla terza domenica di settembre, riportando a questa data le specie previste in pre-apertura, quelle stanziali e quelle migratorie, anche perchè non esiste alcun ostacolo a un loro spostamento al 1° ottobre. Le tre associazioni campane si sono infine dette disponibili a fornire qualsiasi tipo di collaborazione.