Sì a spostamento dei cacciatori tra i comuni del Lazio per la caccia al cinghiale nelle forme e nei tempi previsti dal calendario venatorio. Via libera allo spostamento dei cacciatori, all’interno del territorio regionale, dal proprio Comune di residenza per la caccia ai cinghiali, nelle forme e nei tempi previsti dal calendario venatorio, che causano gravi danni alle produzioni agricole, oltre a rappresentare una seria minaccia alla circolazione stradale e, soprattutto in questo momento, un possibile veicolo di diffusione della Peste suina africana nel territorio del Lazio. La precisazione arriva dalla Prefettura di Roma, alla quale proprio la Regione Lazio ha rivolto una richiesta di chiarimento sull’interpretazione delle disposizioni che riguardano l’attività venatoria contenute nell’ultimo DPCM.
Giornalista. Nato a Roma nel 1982. Tante passioni, tra cui quella per l'ambiente, il territorio e la ruralità, maturata grazie alle vacanze nell'Appennino Umbro-Marchigiano e ai racconti dei cacciatori del posto. Ha dedicato parte dei suoi studi all'agricoltura e all'economia "green".
Ordinanze e divieti Arriva dalla provincia di Savona una notizia molto particolare che riguarda i cinghiali. Il Tribunale della città ligure ha infatti assolto un uomo che era stato accusato di aver dato del cibo ai cinghiali nei pressi del...
Dove si svolgeranno le lezioni Federcaccia Bergamo organizza un corso della durata di 7 ore indirizzato alla formazione di operatori faunistici per la specie piccione e per i corvidi che si terrà presso il Cineteatro Gavazzeni a Seriate in via...
Prospetti di esproprio Cia Grosseto si trova nuovamente a dover prendere posizione in merito alla pianificazione e all'installazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile, in particolare l'energia eolica. Attualmente, l’attenzione si concentra sui Comuni di Scansano e Magliano,...
Una minaccia per la biodiversità La LAC (Lega per l'Abolizione della Caccia) ha commentato, con i suoi consueti toni facilmente immaginabili, il termine della stagione venatoria 2024-2025. Questo è quanto ha reso noto l'associazione: "Gli attuali 470.000 cacciatori italiani, ormai...
Le richieste della LAC Un aggiornamento per quanto riguarda la questione valichi. Il 24 gennaio scorso al TAR Milano è stato discusso il ricorso sui valichi e si resta in attesa della decisione. In aula erano presenti anche le sezioni...
Tantissime sollecitazioni Floriano Massardi, consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione ‘Agricoltura, montagna e foreste’ di Regione Lombardia nonché promotore dell’iniziativa regionale sulle fascette di plastica ha reso nota una importante novità per il mondo venatorio lombardo: "Finalmente dopo...
Vigilanza venatoria Continuano su tutto il territorio provinciale, i servizi di vigilanza venatoria delle Guardie Venatorie Volontarie della Sezione Provinciale Federcaccia di Macerata, coordinati dalla Polizia Provinciale. Durante un servizio effettuato nel Comune di San Ginesio, in prossimità di un...
Nomina recente Floriano Massardi, consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione ‘Agricoltura, montagna e foreste’ di Regione Lombardia, ha commentato la sua recente nomina a responsabile lombardo per la Lega per la gestione faunistica e l’attività venatoria. La scelta...
Sentenza del TAR In merito al decreto del TAR Calabria pubblicato nella giornata di ieri, a seguito dell’ennesimo ricorso delle associazioni animal-ambientaliste, bisogna fare necessaria chiarezza: il dispositivo rigetta la pretesa di sospensione degli effetti del comunicato della Regione Calabria...
Le possibili azioni La Federcaccia Toscana-UCT, in collaborazione con la Coldiretti Toscana, ha organizzato per giovedì 6 febbraio 2025, a Mercatale di Vernio in provincia di Prato, un convegno incentrato sulla gestione del lupo, finalizzato ad individuare le possibili azioni...
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