Le sezioni del Lazio della Federazione Italiana della Caccia, Associazione Nazionale Libera Caccia, ANUUMigratoristi, Enalcaccia, Italcaccia, Ente Produttori Selvaggina e Arci Caccia hanno unito le loro voci per diffondere un importante comunicato. Come sottolineato dalle associazioni venatorie, il regolamento che disciplina la caccia al cinghiale deve essere il risultato di un confronto serio tra l’Assessoratio Regionale alla Caccia e quelle che sono le principali esigenze del territorio.
La nota è stata pubblicata per chiedere quanto prima un incontro in Regione tra lo stesso assessore, i tecnici, le associazioni e gli Ambiti Territoriali di Caccia. L’appuntamento viene ritenuto fondamentale e strategico, visto che verrebbe al termine di altri confronti con i soggetti interessati e che durano da tempo. Altre osservazioni di rilievo sono quelle relative al calendario venatorio 2016-2017 del Lazio.
Le associazioni hanno voluto esprimere il loro plauso per il rispetto dei tempi da parte dell’Assessorato alla Caccia, sia per quel che riguaerda l’emanazione che per la pubblicazione. Se si guarda ai contenuti del calendario, però, ci dovrebbe essere la chiusura della caccia al tordo alla data del 31 gennaio, tenendo conto delle sentenze di molti tribunali amministrativi regionali, oltre che dei dati scientifici che sono stati diffusi negli ultimi mesi.