Caccia/Lazio: I cacciatori del Lazio potranno normalmente proseguire l’attivita’ venatoria.
Roma, 12.11.2010 – Lo rende noto la Regione Lazio precisando che ‘‘seppur il TAR del Lazio, con ordinanza depositata in data odierna abbia parzialmente accolto l’istanza cautelare a fronte delle contestazioni presentate dalle Associazioni ambientaliste (WWF, Lega Antivivisezione, Lega Abolizione della Caccia, ENPA e LIPU), tale ordinanza non dispone l’interruzione dell’attivita’ venatoria, ma riguarda esclusivamente le date di chiusura previste per alcune specie tra cui i tordi e la beccaccia”.
Attualmente, prosegue la nota, ‘‘per quanto riguarda le specie quaglia e tortora, grazie al parere fornito in data odierna dall’ISPRA, e’ assicurata la continuita’ dell’attivita’ venatoria con le modalita’ gia’ previste nel Calendario. Per le rimanenti specie, l’attivita’ venatoria continua seguendo le disposizioni gia’ presenti nel Calendario in essere.
La nuova definizione delle date di chiusura delle specie cacciabili sara’ definita con strumenti opportuni, al fine di dare seguito alle richieste delle Associazioni venatorie”.
”Sono vicina – dichiara l’assessore alle Politiche Agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali, Angela Birindelli – alle istanze del mondo venatorio e procedero’ nei tempi e nei modi piu’ adeguati per andare incontro alle esigenze dei cacciatori in merito alle date di chiusura della caccia”.
Fonte: Asca