La caccia è stata considerata una interferenza evidente con l’organizzazione e la gestione dell’emergenza nel Reatino. Tra le altre cose, la Regione Lazio ha riconosciuto che i prelievi e gli abbattimenti potrebbero ostacolare i soccorsi e la vigilanza, ad esempio potrebbero essere colpiti i droni che monitorano le zone. Amatrice e Rieti fanno parte dell’Ambito Territoriale di Caccia RI1, il cui intero territorio non sarà accessibile dai cacciatori.
Un’ultima sottolineatura della Regione che vale la pena accennare è quella del potenziale pericolo per chi è impegnato nelle attività legate all’emergenza e per i cacciatori stessi, dato che sono presenti persone armate in aree vulnerabili e a ridosso delle zone rosse che sono continuamente presidiate dalle forze dell’ordine e dall’Esercito.