Prelievo in forma collettiva
“Con deliberazione del 30.11.22 n. 1123 la Regione Lazio ha di fatto autorizzato il prelievo del cinghiale in forma collettiva nella cosiddetta ‘zona cuscinetto’ definita a seguito dei protocolli previsti in caso di Peste suina. Già da oggi gli Atc interessati stanno consegnando i verbali e quant’altro necessario alle squadre per poter avviare il prelievo del cinghiale. Salutiamo positivamente questo provvedimento e ringraziamo la Giunta regionale del Lazio, in modo particolare l’assessore Enrica Onorati, per l’interlocuzione e l’attenzione prestata al problema.
Tantissime difficoltà
Siamo ben consapevoli delle difficoltà che i vari assessorati, compresi dirigenti e funzionari, hanno dovuto affrontare per trovare un legittimo equilibrio tra le normative europee, le normative italiane, le esigenze sanitarie e il raggiungimento di risultati apprezzabili per poter eradicare la malattia. Un ringraziamento sentito anche al Commissario per la Psa, Angelo Ferrari, per l’impegno profuso. Federcaccia Nazionale e Federcaccia Lazio, a tutti i livelli, assicurano la massima collaborazione della propria struttura, delle squadre cinghialiste e dei cacciatori affinché si possano raggiungere i risultati attesi in uno spirito di fattiva collaborazione tra tutti i soggetti interessati.
Situazioni critiche
Un metodo che auspichiamo venga applicato anche in altre situazioni critiche, purtroppo frequenti, nel resto del Paese”. Così il Presidente nazionale Massimo Buconi e il Presidente regionale di Federcaccia Lazio Aldo Pompetti (fonte: FIDC).