L’Ambito Territoriale di Caccia di Imperia è pronto a inviare una istanza al Ministero dell’Agricoltura insieme alla Coldiretti e alla CIA (Confederazione Italiana degli Agricoltori) per ottenere una deroga alle “battute di allontanamento” dei cinghiali dalla Regione Liguria. Gli ungulati da allontanare si trovano nella zona costiera e nelle alture, ma esistono alcuni periodi che sono stati esclusi da una recente sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale.
Il TAR ha infatti annullato la proroga della caccia disposta dalla Giunta Regionale, visto che era stata bocciata dal Ministero dell’Ambiente. I cacciatori di questa parte della Liguria hanno la possibilità di entrare in azione nel periodo compreso tra la terza settimana di settembre e il 15 dicembre di ogni anno. I danni causati dai cinghiali, però, hanno costretto la Regione a estendere il termine fino al 31 gennaio, una novità che non è piaciuta agli ambientalisti, i quali hanno presentato il ricorso al TAR.
Nel periodo consentito si possono prelevare 3500 cinghiali in tutta la provincia e 700 nel Ponente. I selvatici scendono a valle senza trovare ostacoli alla ricerca di cibo: l’unica soluzione intravista dall’ATC ligure è quella di coinvolgere il Ministero dell’Agricoltura, in modo da ottenere un nuovo via libera alle battute di allontanamento.