Il corso di formazione per cacciatori di cinghiali in forma collettiva è stato posticipato di una settimana a causa del maltempo che ha reso momentaneamente non operativo l’ufficio dell’Ambito Territoriale di Caccia di Ascoli Piceno. La data di partenza delle lezioni dovrebbe essere quella del prossimo 30 gennaio. Il percorso didattico prevede l’approfondimento della distribuzione e dello status delle specie italiane, le caratteristiche morfo-funzionali, alcuni cenni di ecologia applicata, la densità biotica, le differenze tra caccia programmata e caccia di selezione, oltre al quadro normativo nazionale e regionale.
Non è prevista in questo caso una prova d’esame, visto che il modulo non permette di conseguire una specifica abilitazione, anche se è parte integrante e propedeutica ai corsi didattici di formazione. Esiste poi un modulo speciale proprio per l’abilitazione di cui si sta parlando e il cui obbligo di frequenza è limitato alle lezioni sulla tecnica venatoria.
I partecipanti al modulo speciale scopriranno i dettagli su girate e braccate, come si organizzano le squadre e come scelgono le zone, le razze di cani da impiegare e come devono essere addestrate, la tracciatura dell’area di braccata e il corretto utilizzo delle armi. La prova d’esame consisterà in uno scritto e nel riconoscimento delle immagini del cinghiale.