Si è conclusa la prima assemblea organizzata dall’Associazione Regionale dei Cacciatori Toscani (ARCT), ente che si è formato in seguito all’addio all’Arci Caccia da parte di militanti e soci. Il messaggio lanciato è uno soltanto, vale a dire la costruzione in tempi rapidi della casa comune dei cacciatori toscani ed italiani. ARCT ha come scopo quello di rafforzare l’operato della Confederazione dei Cacciatori Toscani, dunque l’unità venatoria non può che essere il pensiero principale di chi ne fa parte.
L’assemblea si è svolta a San Miniato (provincia di Pisa), per la precisione presso la Casa del Popolo di Cigoli. Gli interventi sono stati numerosi e la decisione di uscire dall’Arci Caccia è stata giudicata da tutti come sofferta ma inevitabile per garantire il futuro giusto all’attività venatoria. L’associazione vuole dar vita a un progetto diverso e a una rivoluzione organizzativa per non perdere di vista il destino della collettività dei cacciatori.
Il fine ribadito in questa assemblea è stato quello di unire ancora di più il mondo venatorio, senza parlare troppo della novità dell’associazione. Non ci sono state polemiche con chi ha voluto ostacolare questa iniziativa, ora l’Associazione Regionale dei Cacciatori Toscani si prepara a svolgere molte altre assemblee in realtà diverse con la bandiera della CCT.