Come reso noto dalla delegazione regionale della Lombardia dell’associazione ANUUMigratoristi, c’è un invito da “spedire” a diverse emittenti televisive locali. L’obiettivo dell’associazione è quello di controllare e monitorare i messaggi delle organizzazioni animaliste che hanno la tendenza a spingere gli sprovveduti pseudo-amanti della natura a disturbare l’attività venatoria. Per l’ANUU, spesso questi animalisti riescono a convincere altra gente a distruggere gli appostamenti di caccia preparati per la stagione venatoria e che vengono curati con attenzione tutto l’anno.
In poche parole, persone che si presentano come i veri tutori della natura si macchiano di atti non consoni alla loro figura. L’associazione ha ricordato come il quinto comma dell’articolo 51 della Legge Regionale 26 del 1993 prevede una punizione non certo lieve per questi comportamenti, vale a dire una sanzione pecuniaria. La strada che i trasgressori intraprendono è lesiva degli interessi di un’attività che è regolarmente prevista dalla legge, un dettaglio da non dimenticare mai.
Lo stesso Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha ribadito che, quale persona di legge, non può ammettere tali comportamenti e che sarà sempre per il rispetto della normativa vigente. L’ultimo episodio mediatico poco edificante risale e pochi giorni fa quando sull’emittente Telecolor è andato in onda qualcosa che non fa onore alla corretta informazione e alla comunicazione giornalistica.