In questo periodo è in atto la migrazione di tanti uccelli acquatici che dai luoghi di svernamento si stanno spostando a quelli di nidificazione nel Nord Europa. Piro Piro, Corrieri, Combattenti, Beccaccini, Pittime, cavalieri D’Italia, Mignattai e Marzaiole, solo per citare alcune specie, stanno attraversando la nostra Provincia che non dispone di importanti zone umide naturali, atte alla sosta ed alla alimentazione di questi uccelli. Fortunatamente lungo le aste fluviali dei fiumi, nei comuni di Montelupone, Montecosaro, Potenza Picena, tanto per citarne alcuni ricadenti nel territorio gestito dall’Ambito Territoriale di Caccia Macerata 2, i cacciatori gestiscono dei laghetti artificiali, vere e proprie zone umide di piccole dimensioni, con investimenti economici non indifferenti, e con un quotidiano lavoro di manutenzione.
Nel periodo in cui è consentita l’attività venatoria, dal 1° Settembre al 31 Gennaio, vengono utilizzati anche per effettuare un prelievo come è previsto dalla normativa vigente, e per tutto l’anno sono essenziali per permettere a tutta la fauna selvatica acquatica, cacciabile e protetta, di poter sostare sul nostro territorio. Un ringraziamento particolare va all’Ambito Territoriale di Caccia Macerata 2 da sempre sensibile alla tutela ed alla gestione di tutta la fauna selvatica che eroga un piccolo contributo per permettere di mantenere in questo periodo di migrazione pre-nuziale il livello dell’acqua di questi laghetti basso e costante in quanto i Limicoli necessitano di questa prerogativa per potersi alimentare. Ancora una volta il mondo venatorio si conferma un tassello importante per la conservazione degli habitat e della fauna ad essi legati senza gravare con dei costi per la collettività (Nazzareno Galassi – Presidente Provinciale Federcaccia Macerata).