L’incrocio tra un Terranova e una lontra. Si racconta spesso questo quando si parla del Labrador Retriever, cane da compagnia ma anche perfetto per la caccia, visto che riesce a nuotare veloce sulla superficie dell’acqua. Questa razza è a suo agio soprattutto nel riporto e spesso viene confrontata con il Golden Retriever, il quale è impiegato di norma nella caccia alle anatre. Ma cosa hanno in comune e cosa di diverso? Conoscerli meglio con un confronto permette di apprezzarli ancora di più e di sfruttarli in tantissime attività quotidiane.
Quando si parla di Golden o di Labrador Retriver difficile non notare delle somiglianze questo perché le razze hanno un’origine comune, il cane d’acqua St. John può essere considerato il loro antenato. La razza proveniente dal Canada, ma ormai estinta, è arrivata in Inghilterra nel XVIII secolo.
Il St. John allevato per aiutare i pescatori a tirare le reti nelle zone in cui si formava il ghiaccio grazie alle sue capacità in acqua, è rimasto un tratto distintivo della razza. Infatti sia il Golden che il Labrador sono ottimi nuotatori, ma grazie alla loro intelligenza ed energia sono diventati nel corso dei secoli ottimi cani da caccia.
L’origine comune ha fatto si che a livello fisico abbiano conservato nel corso degli anni dei tratti peculiari, in particolare quando si parla di corporatura. Accanto a questa non bisogna dimenticare la stessa conformazione palmata delle zampe e un mantello impermeabile, perfetto per andare in acqua.
Dotati di un doppio strato di pelo hanno bisogno di particolari cure, soprattutto per quanto riguarda il Golden. Il manto lungo deve essere spazzolato spesso per evitare che si formino delle matasse soprattutto nelle zone in cui è più folto come orecchie, collo e coda.
Anche se la consistenza è la stessa, differiscono per i colori, mentre quello dei Labrador è cioccolato, giallo o nero, quello del Golden ha sfumature che vanno dal crema al rossastro.
Discendendo dalla stessa razza, i Labrador e i Golden sono accumunati dagli stessi problemi di salute come l’alto rischio di tumori, la displasia dell’anca, infezioni all’apparato uditivo e obesità.
Naturalmente attivi, queste razze hanno bisogno di fare molto movimento. Spesso allevati come cani da caccia, sono abituati a correre, stare al fianco del padrone, nuotare ed esplorare tutto ciò che li circonda.
Particolarmente intelligenti sono in grado di adattarsi ad ogni situazione, oltre all’attività venatoria si trovano a loro agio come cani guida, da ricerca o da soccorso.
Perfetti da avere in famiglia adorano essere circondati dai loro cari, pronti a giocare o fare lunghe passeggiate. Questo carattere particolarmente amichevole li rende meno adatti come cani da guardia, ma soprattutto non amano la solitudine, quindi se si decide di averli non bisogna lasciarli soli per un lungo periodo.