La tv italiana si sta dimostrando uno dei peggiori nemici per l’attività venatoria del nostro paese. Come se non bastassero gli insulti gratuiti nei confronti della caccia ed i servizi senza contraddittorio in cui si raccontano “verità” poco attendibili, si dà anche spazio a personaggi che hanno fatto del loro odio nei confronti dei cacciatori una ragione di vita. Il riferimento non può che andare a Daniela Martani, ex hostess di Alitalia e personaggio televisivo che è stato scelto per prendere parte alla trasmissione “L’isola dei famosi”.
Mettendo per un attimo da parte i giudizi sul valore del programma, bisogna sottolineare come almeno la scelta dei vip (o presunti tali) dovrebbe essere caratterizzata da un minimo di buon senso. Daniela Martani non ha soltanto accusato in modo esagerato i cacciatori, definiti “sfigati, assassini, grassi e brutti” con l’aggiunta della sua intenzione di voler abolire l’attività venatoria nel caso venisse eletta presidente della Repubblica (Dio ce ne scampi!). In un periodo come quello attuale, in cui l’emergenza sanitaria opprime la nostra esistenza ed ogni comportamento corretto è fondamentale, si dà visibilità ad una persona che non crede nei vaccini e che è arrivata a raccontare come i vegani abbiano meno probabilità di essere contagiati dal coronavirus per via della loro scelta alimentare.
Forse non c’era proprio niente di meglio nel panorama dei personaggi famosi da selezionare? Allora vuol dire che siamo davvero messi male in quanto a palinsesti. Riprendendo le parole di Massimo Buconi, presidente di Federcaccia, a Daniela Martani non si può che chiedere di smettere di fomentare odio (di qualsiasi tipo, non soltanto nei confronti della caccia) pur di cercare pseudo-notorietà.
Un vecchio detto dice”RAGLIO D’ASINO NON ARRIVA IN CIELO”mai una frase così calza perfettamente e sembra fatta su misura per la Martani!!!