L’assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, Marco Remaschi, ha inviato una lettera al Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, chiedendo l’attuazione formale del Piano Lupo nel territorio. Gli attacchi denunciati in questa regione sono più di 1500 (il dato si riferisce agli ultimi tre anni) e sono molti gli allevatori che hanno smesso di segnalare gli episodi. Nonostante gli investimenti economici per recinti e cani da guardia, oltre al rimborso dei danni subiti, la situazione non è mai migliorata.
Negli ultimi mesi il problema si è aggravato e diverse aziende sono state persino costrette a interrompere l’attività, di conseguenza è stata chiesta al Ministero dell’Ambiente una deroga per l’abbattimento del 5% dei lupi presenti nel territorio regionale. Tra l’altro, sono stati individuati in bilancio 500mila euro per gli indennizzi relativi al 2016. L’assessore ha parlato anche della pericolosa diffusione dei fenomeni di bracconaggio che riguardano proprio i lupi, soprattutto nelle zone collinari e in quelle di montagna.
L’approvazione del piano nazionale non può essere attesa oltre: gli abbattimenti dovranno essere focalizzati sugli esemplari che prendono di mira greggi di ovini e bovini. Come ha spiegato Remaschi, si tratta di mettere in atto quanto indicato nel documento nazionale, applicando tutte le previsioni delle direttive comunitarie.