Una novità venatoria che potrebbe eliminare burocrazia e divisioni. Come riferito da RSI.ch, si sta pensando di introdurre in Svizzera una patente di caccia a livello federale che potrebbe poi essere riconosciuti da tutti i cantoni elvetici. Il governo di Berna dovrà esaminare questa proposta, approvata dal Consiglio Nazionale con due voti di differenza (92 favorevoli e 90 contrari, oltre a cinque astenuti). Si tratta di un progetto presentato da Martin Landolt, leader del Partito Borghese Democratico (PBD).
Secondo quanto spiegato dal politico svizzero, ci sono delle differenze tra cantone e cantone per quel che riguarda i corsi formativi e gli esami da sostenere per conseguire la licenza di caccia, ma non sono poi così evidenti e lontane tra loro. Di conseguenza, tenendo anche conto del fatto che la società moderna è sempre più caratterizzata da una grande mobilità, l’esame di capacità venatoria dovrebbe essere riconosciuto a livello federale.
Anche diversi consiglieri federali hanno precisato di voler approfondire la questione dell’armonizzazione in questo campo. Secondo Yannick Buttet (Partito Popolare Democratico), l’iniziativa sarebbe più che benvenuta se fosse sostenuta dagli stessi cantoni svizzeri, ad esempio mediante dei concordati sulla caccia. L’argomento sta dunque destando un certo interesse e sicuramente vi saranno degli sviluppi importanti nel corso dei prossimi mesi.