Solidarietà senza sé e senza ma da parte dell’associazione ai giornalisti di Rai Veneto che, mentre documentavano l’inquinamento da idrocarburi e cromo esavalente del torrente Lacis, nel vicentino, hanno subito un atto vandalico alla propria autovettura. “Dobbiamo impegnarci per difendere questo pianeta perché è l’unico che abbiamo” – ha affermato il Presidente Nazionale Arci Caccia Piergiorgio Fassini – “I cacciatori sono i primi tra gli ambientalisti.
Profondi conoscitori del loro territorio possono dare un prezioso contributo per segnalare e prevenire questi scempi ambientali. Arci Caccia è da sempre in prima linea in questa battaglia, tramite i propri associati e le proprie GGVV, perché, lo abbiamo detto all’inizio, se l’ambiente non lo difendiamo noi che lo viviamo al 100%, chi dovrebbe pensarci?”. La solidarietà è arrivata anche da Luca Zaia, governatore del Veneto: “Le mani che hanno tagliato le ruote dell’auto della troupe della Rai del Veneto rispondono ad un codice di intimidazione malavitosa che infanga i principi basilari della nostra convivenza.
A nome di tutti i veneti esprimo vicinanza ai giornalisti e agli operatori della Rai e pieno riconoscimento per il loro lavoro, volto a garantire a istituzioni e cittadini il diritto-dovere di informare e di essere informati. Mi auguro che sia fatta luce al più presto sulla matrice e sui responsabili di questo atto inqualificabile e che la giustizia faccia celermente il proprio corso.