Un anniversario importante
Domenica 5 marzo è stata una giornata di grande festa per i cacciatori di Sedrina che si sono riuniti per festeggiare i 70 anni della sezione di Federcaccia, oggi presieduta da Gianfranco Fustinoni. L’evento ha visto la partecipazione di diverse autorità di spicco del mondo venatorio. Fra questi, l’Europarlamentare Pietro Fiocchi, che ha ribadito il suo impegno in Europa in difesa delle cacce tradizionali. Alla festa della sezione Federcaccia di Sedrina erano presenti anche Barbara Mazzali, da pochi giorni assessora al turismo di Regione Lombardia, Pietro Macconi, neo consigliere regionale e il presidente Provinciale di Federcaccia Michele Bornaghi che ha elogiato la sezione, una delle più numerose ed attive della bergamasca. Il numero uno di Fidc Bergamo ha parlato delle sfide che attendono il mondo della caccia, quelle riguardanti il calendario venatorio, il piano faunistico generale, il contenimento dei nocivi, il problema degli anellini e dei roccoli: in vista dell’insediamento della prossima giunta regionale, ha auspicato una serena interlocuzione tra le associazioni venatorie e le istituzioni regionali.
Un punto di riferimento
“Grazie a Fustinoni per tutto quello che fa a livello provinciale e regionale -ha detto Bornaghi-per la sua devozione alla caccia, alla comunità dei cacciatori di Sedrina, da anni punto di riferimento del territorio e rappresenta per noi dirigenti venatori un fulgido esempio di perseveranza e di dedizione alla nostra attività”. Anche il Sindaco di Sedrina, Stefano Micheli, ha partecipato all’evento conferendo all’associazione un riconoscimento per l’impegno a salvaguardia dell’ambiente. Come ricorda Fustinoni “spesso si dice che noi cacciatori siamo le sentinelle dell’ambiente. Per quanto riguarda la nostra sezione, abbiamo organizzato diverse giornate ecologiche, anche in collaborazione con altre associazioni del territorio di Sedrina”. La giornata ha avuto inizio con la Santa Messa celebrata da Don Pierangelo Redondi, in ricordo dei cacciatori recentemente scomparsi. A seguire, la consueta assemblea annuale, tornata in presenza dopo tre anni di restrizioni dovute alla pandemia. Alle 12 la festa è proseguita con il pranzo sociale in Oratorio con l’accompagnamento musicale del Bandì di Zogno. Il pomeriggio ha visto la premiazione degli sponsor dell’associazione e dei cacciatori che hanno raggiunto l’importante traguardo dei 50 anni di licenza. Tra questi lo stesso Fustinoni, da 40 anni Presidente dei cacciatori sedrinesi, a cui sono andati anche i ringraziamenti da parte delle autorità presenti per l’impegno e la dedizione con cui da quattro decadi guida la sezione.
Una forte passione
“Ho sempre cercato di mettermi al servizio degli altri, a volte commettendo errori, ma sempre guidato da una forte passione per il mondo venatorio, sentimento che sono riuscito a trasmettere anche a mio nipote che a soli 12 anni già immagina il giorno in cui prenderà la licenza di caccia”. La sezione di Sedrina è stata costituita il 29 Marzo 1953. In questi anni, numerose le iniziative portate avanti, a cominciare dalle gare sociali di tiro al piattello e tiro a segno con carabina, così come le cinofile su starne e quaglie. Importante è stata la collaborazione con il Centro Studi Francesco Cleri per la realizzazione del libro “L’uomo e la Caccia” del Prof. Diego Gimondi, un testo che approfondisce storia e tradizioni della cultura venatoria locale lasciando un prezioso testimonio per le generazioni future. Sempre in prima linea in difesa della caccia, la sezione ha partecipato attivamente a tutte le manifestazioni, sia regionali che nazionali, come le edizioni di “Orgoglio Venatorio” tra Bergamo e la Val Trompia.