Ecco uno dei passaggi più importanti: “Si è deciso di confermare, sia per la prossima e imminente stagione venatoria 2017/2018 che per quelle successive, in riferimento alle modalità di annotazione degli abbattimenti di fauna stanziale e migratoria, le istruzioni per la compilazione del tesserino venatorio regionale 2016/2017 di cui agli allegati B e B1 della DGR n. 933 del 22.6.2016 e quindi di disporre che l’annotazione del capo oggetto di prelievo, sia per la selvaggina stanziale che per quella migratoria, possa essere effettuata “appena abbattuto ed incarnierato” il capo stesso”.
Un’alternanza tra giornate di passaggio intenso e scarso movimento Si è conclusa nei giorni scorsi la seconda edizione del progetto di monitoraggio dei rapaci sulle rupi del Lago di Porta, nel Comune di Montignoso. L’iniziativa, promossa da ARCI Caccia, Fondazione...
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La dicitura sul tesserino venatorio,”abbattuto ed incarnierato” è stata cassata dalla sentenza 291 alla Regione Lombardia,credo proprio che la 291 valga anche in Veneto?
Giustissimo. Il capo va segnato dopo averlo incarnierato. Non appena gli punti lo schioppo. Vorrei proprio verificare la preparazione in materia venatoria, di chi legiferare caxxate senza senso.