La Giunta Regionale del Veneto ha pubblicato le disposizioni esecutive sull’annotazione dei prelievi nel tesserino venatorio, rivolgendosi agli Uffici Caccia provinciali e alla Vigilanza Venatoria. Si sta parlando del quarto comma dell’articolo 14 della Legge Regionale numero 50 del 1993 (“Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio”). Dopo la nota del 30 agosto scorso si era deciso di confermare per la stagione venatoria 2017-2018 le istruzioni per la compilazione del tesserino, disponendo l’annotazione del capo di selvaggina stanziale e migratoria appena abbattuto e incarnierato lo stesso.
L’obiettivo è stato subito quello di uniformare i controlli, ma sono giunte delle segnalazioni secondo cui alcune vigilanze si svolgerebbero in maniera diversa da quanto appena descritto. La Giunta ha quindi chiesto di verificare l’effettiva applicazione delle disposizioni operative o anche di motivare una eventuale disapplicazione, così da arrivare a ogni possibile miglioramento operativo dell’attività di vigilanza.
Il riscontro dovrà essere reso dal Comando di Vigilanza Venatoria Provinciale competente nell’ambito del ruolo di coordinamento in capo alla stessa struttura. Nei prossimi giorni ci saranno probabilmente degli aggiornamenti su questa vicenda.