Dopo i suggerimenti delle associazioni venatorie, è stata la volta dell’assessore regionale alla Caccia, Fernanda Cecchini. I cacciatori umbri possono conoscere la bozza di calendario venatorio per la stagione 2018-2019, preadottata dalla Giunta Regionale e consultata con la Consulta Faunistico Venatoria. La stessa Cecchini ha parlato del confronto che c’è stato con le associazioni di settore, quelle agricole e anche quelle ambientaliste. Le giornate di pre-apertura saranno nuovamente due, vale a dire il 2 e il 9 settembre prossimi.
In questo caso si potrà andare a caccia soltanto da appostamento temporaneo, fisso con i richiami vivi e da appostamento per le specie acquatiche. L’unica eccezione è rappresentata dal merlo. L’inizio ufficiale della nuova stagione, invece, è previsto per il 16 settembre, la terza domenica del mese. Qualche differimento c’è stato per la caccia al cinghiale, visto che la data di apertura è stata spostata al 6 ottobre, mentre quella di chiusura al 6 gennaio 2019.
Dal 16 settembre al 29 dicembre si potranno prelevare le quaglie, mentre il periodo per la tortora andrà dal 16 settembre al 31 ottobre. Il periodo previsto per allodole, conigli selvatici, fagiani, merli, starne e pernici rosse è quello che va dal 16 settembre al 31 dicembre. Si è deciso di autorizzare, poi, la caccia di selezione a daini, caprioli, cervi e mufloni, su autorizzazione di un apposito atto dirigenziale e in zone determinate in cui la consistenza è sufficientemente adeguata.