L’obiettivo è stato quello di eliminare qualsiasi differenza fra i tre ATC umbri (Perugia 1, Perugia 2 e Terni 3), migliorando la gestione faunistica nel territorio. Il regolamento, inoltre, prevede la presenza dei cacciatori formati, di conseguenza saranno organizzati appositi corsi per aggiornamento in tema venatorio. Le modifiche hanno riguardato ben 24 articoli, la maggior parte del testo normativo, sempre con la sostituzione tra enti locali.
Un’altra introduzione interessante è quella dello statuto unico per tutti gli Ambiti regionali, senza dimenticare le modalità di consultazione previste ancher per gli agricoltori. Per modificare lo stesso statuto sarà necessaria una maggioranza pari ai due terzi dei componenti del Comitato di Gestione, per non parlare della partecipazione economica da parte dei cacciatori. La rimodulazione dei rapporti tra regione e ATC verrà fatta proseguire verificando e aggiornando in futuro altri regolamenti e leggi.