Tre giorni fa, lunedì 3 aprile 2017, l’Assessorato Regionale all’Agricoltura della Toscana ha presentato ufficialmente l’app che potrà trasformare ogni smartphone in un tesserino venatorio. Si tratta di una importantissima novità digitale che l’assessore Marco Remaschi ha illustrato a una folta platea intervenuta per l’occasione. Nel corso della stagione 2017-2018, infatti, si sperimenterà per la prima volta questa applicazione, nella speranza che possa entrare a regime in quella successiva.
Va comunque ricordato che non sarà subito obbligatoria, neanche quando sarà a disposizione di tutti i cacciatori, visto che rappresenterà un’utile alternativa al tradizionale tesserino di carta. Come spiegato da Arci Caccia, si spera fortemente che l’opzione tecnologica venga scelta da un numero molto alto di cacciatori, tenendo conto delle sue potenzialità: in particolare, viene eliminata la burocrazia che è tipica del rilascio e del ritiro dei tesserini.
Si eliminano poi i tradizionali costi di stampa e gli altri utilizzi del tesserino digitale sono svariati. In effetti, sarà possibile segnare i capi abbattuti e inviare informazioni in tempo reale, monitorando in maniera costante il prelievo di storni e ungulati. Tra l’altro, l’app è destinata a velocizzare la compilazione del documento, rendendola anche più puntuale.