Il Comitato Regionale Toscano ha inviato una lettera ai presidenti provinciali e ai responsabili territoriali dell’Arci Caccia, oltre che ai componenti della stessa associazione venatoria presenti negli Ambiti Territoriali di Caccia. Lo scorso 27 dicembre si è tenuta una riunione che ha permesso di capire come attivare i piani di controllo all’interno delle riserve naturali regionali. La richiesta è quella di comunicare i nominativi dei cacciatori già abilitati agli abbattimenti in precedenza per la partecipazione a una serie di corsi.
In pratica, la Regione Toscana sta cercando cacciatori da formare tramite di lezioni di 2-3 ore, in modo da garantire l’attività di controllo tramite girata e selezione in queste aree. I primi corsi saranno seguiti da coloro che risiedono nei comuni interessati delle riserve stesse e in quelli limitrofi, poi ci sarà un allargamento anche ad altri operatori. Ci sarà tempo fino a domani, giovedì 4 gennaio 2018, per raccogliere i nominativi.
Secondo quanto comunicato dalla Regione, comunque, la partenza ufficiale dovrebbe avvenire in provincia di Siena, per la precisione a Casetta (frazione di Castelnuovo Berardenga) e Chianciano Terme. Nei limiti del possibile dovranno essere concordate le presenze con gli Ambiti Territoriali di Caccia. Il riferimento in questo caso è la dottoressa Domitilla Nonis, responsabile del settore “Gestione Patrimonio Naturalistico 1”.