Lo scorso lunedì 20 giugno 2022 la Giunta Regionale Toscana ha approvato la delibera n° 695 di autorizzare, il prelievo in deroga da appostamento della specie piccione (Columba livia forma domestica) ai sensi della direttiva 2009/147/CE, art. 9, comma 1, lettera a) al fine di prevenire gravi danni alle coltivazioni agricole locali, su tutto il territorio regionale in presenza di colture ed attività agricole, nei giorni di apertura anticipata della caccia autorizzati dalla Giunta regionale e nel periodo compreso tra il 18 settembre 2022 e il 30 gennaio 2023 compreso;
Inoltre si stabilisce:
– che il prelievo della specie Piccione può essere effettuato esclusivamente nei terreni ove sono state seminate o sono presenti coltivazioni di cereali autunno vernini, cereali a semina primaverile o oleoproteaginose (girasole, soia, colza, fava, favino, pisello, cece, cartamo, lino), nonché in prossimità degli stessi per un raggio di 100 metri, nel periodo compreso dalla semina alla raccolta del prodotto;
– di stabilire in 20.000 il numero di capi di piccione (Columba livia forma domestica) complessivamente prelevabili in Toscana nel 2022/23 in attuazione del presente provvedimento;
– di consentire il prelievo da appostamento del piccione (Columba livia forma domestica) esclusivamente ai cacciatori residenti in Toscana rispettivamente per un massimo di venti capi giornalieri e duecento capi complessivi stagionali per cacciatore per l’intero periodo (1 settembre 2022 – 30 gennaio 2023) con l’uso di fucile con canna ad anima liscia fino a due colpi o a ripetizione semiautomatica, con caricatore contenente non più di due cartucce di calibro non superiore al dodici;
– di consentire l’uso di richiami vivi di piccione esclusivamente durante il periodo di cacciabilità del colombaccio. Nel caso venga autorizzata la pre-apertura potranno essere utilizzati esclusivamente stampi di piccione;
– di vietare la vendita dei capi prelevati;
– di stabilire che tutti i capi prelevati devono essere segnati subito dopo il recupero nell’apposita sezione dedicata ai prelievi in deroga del tesserino venatorio regionale digitale (App Toscaccia);
Un provvedimento importante proposto dalla vice presidente Stefania Saccardi e in più occasioni da noi sollecitato che viene in contro alle esigenze legate alla prevenzione dei danni alle produzioni agricole (fonte: CCT).