Un nuovo piano di prelievo
Lo scorso 29 maggio, è stato approvato dalla Giunta regionale Toscana, il Piano di prelievo del cinghiale nelle aree non vocate per l’anno 2023/24. Come noto, tale deliberazione avrà una durata annuale e riguarderà la gestione dei prelievi della specie.
I territori interessati
Il Piano, interesserà sia il territorio a caccia programmata (distretti di gestione) che gli istituti privati (AFV e AAVV) sulla base delle indicazioni fornite da ISPRA. Vengono inoltre stabiliti i tempi di prelievo, le modalità e gli obiettivi numerici, così come stabilito dalla normativa.
Soggetti ammessi alla caccia
Sono ammessi alla caccia di selezione sul cinghiale nei distretti di gestione non conservativa:
a) i cacciatori iscritti all’ATC in possesso di abilitazione al prelievo selettivo sul cinghiale;
b) i proprietari e conduttori di fondi agricoli in possesso di abilitazione al prelievo selettivo sul
cinghiale, iscritti all’ATC (fonte: Federcaccia).