Antonino Cracolici, assessore all’Agricoltura della Regione Sicilia, ha presentato all’ISPRA la proposta di calendario venatorio per quel che riguarda la stagione venatoria 2017-2018. I cacciatori residenti potranno svolgere l’attività negli ATC, con la caccia alle sole specie migratorie che sarà possibile in non più di 4 Ambiti Territoriali, fatta eccezione per gli ATC ME3 (Isole Eolie), PA3 (Ustica), TP3 (Isole Egadi), TP4 (Pantelleria) e AG3 (Isole Pelagie).
Le giornate di preapertura saranno tre, vale a dire il 2, 6 e 10 settembre, esclusivamente per conigli selvatici, tortore e colombacci (queste ultime due soltanto tramite appostamento temporaneo). L’apertura generale è stata fissata per il 17 settembre per conigli, volpi, colombacci, quaglie e merli, mentre il 1° ottobre sarà la volta di allodole (caccia vagante), cesene, tordi bottacci, tordi sasselli, beccacce e acquatici. Per quel che riguarda le scadenze, invece, la caccia agli stessi acquatici terminerà il 31 gennaio 2018, il 30 novembre si chiuderà la caccia al coniglio selvatico, mentre il prelievo di merli e quaglie durerà fino al 31 dicembre.
Il 31 gennaio sarà anche l’ultima giornata di caccia per i turdidi. Nella proposta sono state inserite delle prescrizioni relative alla caccia alla volpe, consentita dal 17 settembre al 31 dicembre di quest’anno, sia in forma vagante che in battuta (le squadre dovranno essere formate da più di 5 cacciatori). Infine, la caccia al cinghiale sarà consentita dal 2 novembre al 31 gennaio.