La notizia è ufficiale: la Regione Sicilia ha deciso di prorogare la caccia alla beccaccia nell’isola di un buon mese, per la precisione dal 31 dicembre 2019 (il termine precedente dal punto di vista temporale) al 30 gennaio 2020. Sono dunque disponibili altri giorni e la scelta del 30 si motiva col fatto che il 31 cade di venerdì, dunque in una giornata di silenzio venatorio. Nelle ultime ore c’è stata la firma al decreto da parte di Edy Bandiera, assessore regionale all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea.
Si tratta di una conseguenza di una recente pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Sicilia. A novembre, infatti, i giudici si sono espressi sul calendario venatorio della scorsa stagione venatoria (2018-2019 per la precisione), spiegando come non fosse irragionevole scostare la chiusura dei prelievi della beccaccia fino al 31 gennaio.
Sono stati presi in considerazione due studi scientifici molto interessanti che hanno approfondito l’impiego della tecnologia satellitare (telemetria) e il fatto che la migrazione pre-nuziale della specie non inizi prima della fine di febbraio.