La Federcaccia regionale del Piemonte ha pubblicato un comunicato per parlare delle ultime notizie provenienti proprio dalla Regione. A quanto pare, nel corso della giornata di ieri (mercoledì 22 novembre 2017) è stato licenziato a maggioranza il disegno di legge dell’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero, mentre a quelli di Giorgio Bertola (Movimento 5 Stelle) e Gian Luca Vignale (Movimento Nazionale per la Sovranità). Il testo approvato riformula la legislazione relativa all’ambito faunistico-venatorio con una serie di aspetti nuovi e moderni, prendendo spunto da quello che accade in altri paesi europei.
In questo modo si potrebbe superare la legge piemontese precedente. Una delle novità più interessanti ha a che fare con la tutela delle specie della fauna tipica alpina e degli uccelli tutelati dalla direttiva comunitaria. In aggiunta, non bisogna dimenticare l’aumento della superficie venatoria minima per quel che riguarda gli Ambiti Territoriali di Caccia e i Comprensori Alpini piemontesi.
Non meno rilevanti, come sottolineato da Federcaccia Piemonte, sono l’obbligo di una prova di tiro per la caccia di selezione e il riconoscimento della possibilità di mettere in commercio gli animali abbattuti.