L’obiettivo da raggiungere è facilmente intuibile, cioè il contenimento delle specie problematiche che stanno creando un problema dopo l’altro alle coltivazioni. Tra l’altro, gli ungulati (cinghiali in primis) sono anche pericolosi dal punto di vista sanitario e per la sicurezza stradale. Il regolamento consentirà agli Ambiti Territoriali di Caccia di far partire i corsi di formazione che abiliteranno i cacciatori al prelievo selettivo.
Chi ha già ottenuto l’abilitazione mediante corsi predisposti seguendo le linee ISPRA, invece, saranno già autorizzati in questo senso. Gli ATC, poi, organizzeranno la caccia, le zone di prelievo e il numero esatto di capi da abbattere, in base a sesso ed età. Di Pietro si è detto fiducioso in merito al futuro riequilibrio della popolazione di ungulati nella regione.
Buongiorno vorrei sapere come poter accedere all’abilitazione per la caccia di selezione nel Molise, grazie..
Buongiorno,
l’abilitazione alla caccia di selezione in Molise richiede la frequenza di un corso di formazione e il superamento di un esame finale. I corsi sono organizzati dalla Regione, quindi le consigliamo di rivolgersi all’Assessorato all’Agricoltura, oppure in alternativa agli Ambiti Territoriali di Caccia di Campobasso, Termoli o Isernia.
Cordiali saluti