La Giunta Regionale delle Marche ha deciso di approvare in questi ultimi giorni la delibera per la caccia in deroga agli storni. Si tratta di un’autorizzazione molto importante e che riguarda quei comuni che hanno presentato nei tempi i danni certificati e subiti alle loro coltivazioni, più precisamente nel corso dell’ultimo triennio. Il periodo in cui i cacciatori entreranno in azione sarà quello della pre-apertura e quello compreso tra la terza domenica di settembre e l’8 dicembre prossimi.
Non potranno essere usati i richiami vivi e il carniere prevede 15 capi giornalieri e 100 per l’intero arco temporale. L’annotazione sul tesserino venatorio andrà fatta subito dopo l’abbattimento. Questi sono i comuni interessati:
–Provincia di Ancona: Ancona, Acervia, Castelfidardo, Castelplanio, Chiaravalle, Corinaldo, Fabriano, Falconara Marittima, Filottrano, Jesi, Loreto, Mergo, Monsano, Montecarotto, Montemarciano, Monte San Vito, Offagna, Osimo, Ostra, Ostra Vetere, Poggio San Marcello, Polverigi, Rosora, Senigallia, Serra De Conti, Serra San Quirico, Sirolo, Trecastelli
–Provincia di Ascoli Piceno: Acquasanta Terme, Appignano del Tronto, Castel di Lama, Monteprandone, Venarotta
–Provincia di Fermo: Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare
–Provincia di Macerata: Apiro, Appignano, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cingoli, Civitanova Marche, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Monte San Martino, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Montefano, Morrovalle, Penna San Giovanni, Petriolo, Poggio San Vicino, Pollenza, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati, San Severino Marche, San Ginesio, Sant’ Angelo in Pontano, Sarnano, Tolentino, Treia; Provincia di Pesaro-Urbino: Cartoceto, Colli al Metauro, Fano, Fratte Rosa, Mombaroccio, Mondolfo, Montefelcino, Monte Porzio, Pesaro, San Costanzo, Sant’Ippolito, Terre Roveresche, Urbino, Vallefoglia