I cacciatori lombardi stanno attendendo da tempo novità e aggiornamenti in merito alle deroghe per quel che riguarda la loro regione e l’imminente stagione venatoria. L’assessore regionale all’Agricoltura, Gianni Fava ha risposto ad Alessandro Sala, presidente della V Commissione del Consiglio Regionale proprio a tal proposito. Sala aveva preteso dei chiarimenti in merito e nelle ultime ore è arrivata la doccia fredda.
In effetti, Fava ha trasmesso la nota della DG Agricoltura che rende ufficiale l’improcedibilità di una delibera per autorizzare la caccia in deroga. In pratica, non sarà concesso questo prelievo venatorio e il motivo è presto detto: gli uffici non hanno ravvisato le condizioni necessarie per fornire un parere di regolarità amministrativa. La Direzione Generale dell’Assessorato ha ricordato come la caccia in deroga in Lombardia sia già stata oggetto di una procedura di infrazione comunitaria, con una prima sentenza negativa che risale a ben sei anni fa.
Le principali difficoltà che impediscono di autorizzare la deroga sono rappresentate dalla mancata dimostrazione dell’assenza di soluzioni alternative (da ritenere, cioè, soddisfacenti), senza comunque dimenticare la questione della cosiddetta “piccola quantità” in relazione alle specie cacciabili. Tra l’altro, sembra impossibile riaprire la procedura senza rischiare pesanti sanzioni pecuniarie a carico dello Stato Italiano.
VERGOGNA !!!!
SUL GIORNALE DI BRESCIA HANNO AVUTO IL CORAGGIO DI SCRIVERE RINGRAZIAMO … MA RINGRAZIAMO CHIIII?????????
CHE LA FINISCANO CON STE PAGLIACCIATA DELLE DEROGHE , TOGLIETELE DIRETTAMENTE .. COSI FATE SOLO INNERVOSIRE LA GENTE.
LA CACCIA LA STATE ROVINANDO VOI CON LA CRAVATTA.. NON NOI CACCIATORI !!
W LA CACCIA
La colpa è di certe associazioni che pur di fare una tessera in più, promettono ai cacciatori anche la luna, se invece di discurerne al bar, questi seguivano o si facevano spiegare l’iter della legge Europea e non si facevano incatare da politicanti incantatori di serpenti, capivano subito che le deroghe oramai sono e resteranno solo un ricordo, guardate che al 2017 mancano pochi mesi, poi avremo altre novità in merito ai roccoli.
un saluto