Un bonus pari a 80 euro per ogni singolo cinghiale selvatico adulto o subadulto, di sesso femminile, che verrà abbattuto. Secondo l’agenzia di stampa “Dire” sarebbe questa l’idea della Regione Liguria per migliorare i numeri relativi al contrasto di questa specie e soprattutto alla diffusione della peste suina africana. Si tratterebbe di contributi straordinari relativi alla primavera e alla prossima estate.
Gli abbattimenti sono infatti in numero insufficiente e negli ultimi giorni potrebbe esserci stato l’ok a una delibera apposita. Il bonus si riferirebbe ai prelievi effettuati nelle zone di restrizione I e II, oltre a un raggio di 50 chilometri entro i confini di queste stesse aree. Vale comunque la pena sottolineare come l’importo cambierebbe in determinate situazioni.
Da 80 si dovrebbe infatti passare a 40 euro per i maschi adulti, sempre nelle medesime zone. Il contributo, poi, è destinato a essere integrato da altri 30 euro nell’ipotesi del rinvenimento della carcassa tramite la ricerca coordinata dai Gruppi Operativi Territoriali.