L’ipotesi del rinvio ha sfiorato la stagione venatoria 2017-2018 dell’Emilia Romagna. L’assessore regionale alla Caccia, Simona Caselli, era stata possibilista qualche giorno fa, ma nel corso della Commissione Politiche dell’Assemblea Legislativa di ieri, mercoledì 13 settembre, è stato annunciato che non ci sarà nessuno slittamento. L’apertura ufficiale è stata dunque confermata, quindi domenica 17 settembre 2017, dopo la pre-apertura di quasi due settimane fa.
Inoltre, bisognerà rispettare le varie limitazioni per le aree incendiate e le Zone di Protezione Speciale. Caselli ha sottolineato come non ci sia nessuna insensibilità agli appelli ambientalisti: molto più semplicemente, le piogge di inizio settembre hanno migliorato le condizioni meteorologiche e l’attività venatoria può iniziare senza problemi, visto che la siccità è stata superata. Tra l’altro, il calendario emiliano è molto preciso per quel che riguarda le prime due settimane di caccia.
In effetti, il 17, 21, 24 e 28 settembre il prelievo venatorio della fauna stanziale sarà ammesso soltanto fino alle 13, mentre per la migratoria si arriverà fino al tramonto. Il divieto imposto per gli uccelli acquatici, infine, è valido in oltre il 95% delle zone umide di tutta la regione. I cacciatori emiliani e romagnoli possono dunque tirare un sospiro di sollievo e fra tre giorni potranno usare i loro fucili.