L’annuncio dell’assessore Galella
“È con grande piacere che comunico l’approvazione del ‘Piano Faunistico Venatorio Regionale 2024-2028’, un passo fondamentale per la gestione sostenibile della fauna selvatica nel territorio. Il piano, redatto dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) in collaborazione con l’Ufficio Politiche Ittiche e Venatorie, Gestione Fauna Selvatica, Agroambiente della Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, rappresenta il frutto di un impegno congiunto per garantire la conservazione delle specie, la riqualificazione delle risorse ambientali e il contenimento naturale delle popolazioni”. Lo dichiara L’assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata, Alessandro Galella.
Carte di vocazionalità
“La proposta, approvata con deliberazione della Giunta Regionale, – prosegue – si basa sui principi stabiliti dalla Legge Regionale n. 2 del 9 gennaio 1995 e si inserisce nel quadro normativo delineato dalla Legge nazionale n. 157 del 11 febbraio 1992. Il processo di approvazione ha coinvolto diverse fasi, dalla redazione degli indirizzi regionali di programmazione faunistico-venatoria alla collaborazione con l’ISPRA per la realizzazione delle carte di vocazionalità di specie di interesse gestionale e conservazionistico”. L’Assessore sottolinea, inoltre, “l’importanza della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e della fase preliminare del piano, evidenziando l’adempimento agli obblighi normativi e il coinvolgimento attivo della comunità nella consultazione pubblica. Il processo è stato seguito con attenzione dall’Ufficio Compatibilità Ambientale e dai soggetti competenti in materia ambientale.
Gestione della fauna selvatica
L’incontro con il Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Regionale, tenutosi il 11 ottobre 2023, ha rappresentato un momento di confronto costruttivo per consolidare il supporto tecnico necessario all’adozione del piano”. “Con l’adozione ufficiale del ‘Piano Faunistico Venatorio Regionale 2024-2028’, – conclude Alessandro Galella – ribadisco il mio impegno per una gestione equilibrata e sostenibile della fauna selvatica, con attenzione al rispetto dell’ambiente e delle diverse specie presenti sul territorio”.
Una notizia positiva
Grande soddisfazione è espressa anche dal vicepresidente e assessore alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli, “per il risultato storico raggiunto, segno di una programmazione fortemente voluta e avviata nel 2021, in veste di assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali, attraverso la propedeutica sottoscrizione della convenzione con l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) finalizzata alla redazione del nuovo Piano faunistico-venatorio regionale il quale non veniva aggiornato dal lontano 1997. Oggi possiamo raccogliere i frutti di una proficua sinergia istituzionale che restituisce alla regione Basilicata uno strumento di programmazione fondamentale per definire le linee guida di finalità e degli obiettivi di gestione della fauna selvatica e la regolamentazione dell’attività venatoria. L’intento non è soltanto quello di monitorare e salvaguardare le specie in diminuzione, ma anche quello di fornire un quadro di riferimento per il controllo numerico di alcune specie problematiche per il territorio e per l’agricoltura. Dunque, un’ottima notizia per l’intero settore di riferimento. Il Piano restituisce finalmente alla regione Basilicata uno strumento di governance imprescindibile che saprà inevitabilmente fornire risposte adeguate a tutti i soggetti interessati, dai cacciatori, agli imprenditori agricoli e agli allevatori. È questo il senso del duro lavoro e dell’impegno resiliente negli anni, in favore dei cittadini lucani” (fonte: Regione Basilicata).